Ferrante Imperato

kisspng-verified-badge-symbol-computer-icons-twitter-verified-logo-twitter-sticker-by-kalfin-setiawan-5b6449b09c95a4.6085010715332991206414
Clicca qui
Clicca qui

@Ferrylospeziale

Informazione di base

1

Speziale, naturalista, collezionista

2

Studi speziali

3

Vive a Napoli

4

Di Napoli

9

Sposato

5

Membro del Consiglio degli Otto (consiglio incaricato di ispezionare le botteghe e sovraintendere la corretta preparazione dei farmaci)

5

Capitano dell’Ottina di Nido (dal 1585)

Icone per sito

Governatore della Gran Casa dell’Annunziata (dal 1587)

Icone per sito

Protettore del Sacro monte di pietà (dal 1597

8

Napoletano, Italiano e tanto altro

10

????

In breve

Speziale, naturalista e proprietario di quel bellissimo Museo che porta il mio nome, sito in piazza Santa Chiara.

Sono ormai lontani i tempi in cui ho iniziato a collezionare oggetti preziosi all’interno della mia bottega, nella quale mi dilettavo nella sperimentazione e nell’osservazione dei naturalia

Nelle quattro mura della mia abitazione, per amore del sapere naturalistico, ho iniziato a raccogliere esemplari derivanti dal regno animale, vegetale e minerale, allestendo così un vero e proprio teatro della natura.

Ho fatto lunghi viaggi, perlustrazioni, scambi con amici e intellettuali per poter ottenere reperti sempre più stupefacenti. Man mano, questa collezione si è ampliata e ora il mio Museo è una delle più prestigiose meraviglie che la città di Napoli può offrire ai suoi visitatori!

Sono inoltre autore della Historia Naturale, libro nel quale ho cercato di raccogliere tutta la mia conoscenza da naturalista e speziale.

A proposito della mia professione: sono anche un rinomato membro del Consiglio degli Otto.

21

Ferrante Imperato si trova presso Napoli

30 settembre 1577

Ci risiamo!
Mi trovo nuovamente a dover difendere pubblicamente la dignità degli #speziali, dinanzi alla #superbia di taluni medici presuntuosi.

Ora vi racconterò di una fastidiosa diatriba che mi perseguita da un po’ di tempo. Cinque anni or sono, dopo lunghe e ostinate esortazioni da me rivolte, il caro amico #medico @Bartolomeo Maranta pubblicò Della Theriaca et del Mithridato. Fui particolarmente insistente giacché le osservazioni e le sperimentazioni che egli sviluppò sulla preparazione dei due farmaci furono spesso condotte in mia compagnia, all’interno della mia #bottega.

L’opera fu molto apprezzata: fu persino richiesto di tradurla in latino per permetterne la diffusione tra gli studiosi stranieri, cosa che fu fatta nel 1576 per mano di @Joachim Camerarius. Insomma, tutto procedeva per il meglio, fin quando…

Quei grandi sbruffoni dei medici del collegio padovano! Criticarono aspramente le ricette descritte, e nel 1576 pubblicarono un’opera per contestare me e il mio compagno. Ciò che provocò in me la più funesta #ira non fu tanto la critica che indirizzarono verso le nostre procedure, bensì quello spregevole appellativo che mi fu attribuito: per schernire la mia professione, essi mi chiamarono #pharmacopola. Che ilarità! Forse credevano davvero di essere divertenti…

Ma ride bene chi ride ultimo. Difatti, da poco il mio amico @Nicola Antonio Stigliola, anch’egli medico, ha pubblicato il Theriace et Mithridatia libellus, in cui io ho potuto stilare una lettera in apertura del libro.

Dopo aver ironizzato su quel bizzarro nomignolo che mi era stato dedicato (credevano davvero di ferirmi così?! Poveri illusi!), ho rivendicato con orgoglio la #dignità degli #speziali, che a mio parere, contro l’opinione superba di alcuni medici, sono assolutamente legittimati a trattare di questioni mediche. Non avrò il titolo di medico, ma i lunghissimi anni di studio pratico all’interno della mia bottega, i moltissimi viaggi e le perlustrazioni naturalistiche mi hanno insegnato tantissime cose, dalle più banali alle più #meravigliose. Al prossimo libello!

25
Giovanni e altri 68
27
Marco e altri 3

Commenti:

33
Giovanni Antonio Pisano: Caro Ferrante, ignora le parole di tali medici altezzosi… Ho apprezzato l’opera tua e del Maranta, la quale è sicuramente fonte di orgoglio per l’ambiente culturale napoletano
34
Nicola Antonio Stigliola: Di certo non lasceremo parlare a lungo chi non sa far altro che citare aprioristicamente l’#auctoritas. 
28
Marco Oddi: La vostra risposta ci lascia indifferenti… vero @Paolo Crasso e @Bernardino Taurisano?! Rimani pur sempre un becero pharmacopola!
21
Ferrante Imperato: sta scrivendo…
34
Nicola Antonio Stigliola: Calma Ferry, non perder tempo nel rispondere a certi individui. Quando la persona è niente, l’offesa è zero 😉
Inizio dell'attività di speziale
1554

Nel 1554 Ferrante Imperato comincia la sua attività di speziale.

Della Theriaca et del Mithridato
1572

Nel 1572 Ferrante pubblica Della Theriaca et del Mithridato.

Collezione museale
1575

Nel 1575 Ferrante comincia a collezionare mirabilia.

Theriace et Mithridatia libellus
1577

Nel 1577 Ferrante pubblica Theriace et Mithridatia libellus.

Historia Naturale
1599

Nel 1599 Ferrante pubblica Historia Naturale.

Federico Cesi
1604

Nel 1604 Federico Cesi visita il Museo di Ferrante Imperato.

De Fossilibus opusculum
1610

Nel 1610 il figlio Francesco pubblica il De Fossilibus opusculum.

21

Ferrante Imperato si trova presso Napoli

27 novembre 1599

È con immenso #orgoglio e smisurata #gioia che annuncio la recente pubblicazione di un’opera che corona lunghi decenni di #studio, #osservazioni e #sperimentazioni da me condotte per amore del sapere naturalistico. L’opera si chiama Dell’Historia Naturale e, come si evince dal titolo intero, in essa è possibile scoprire numerose istorie di #Piante e #Animali, fino ad ora non date in luce. Ho anzitutto scritto quest’opera per un interesse pratico: difatti, io credo che un attento studio della natura sia assolutamente necessario in funzione della #farmacopea, la quale, a sua volta, può migliorare di gran lunga la vita dell’uomo. È dunque dalla #natura, dalla sua #osservazione diretta, vigile e curiosa, che bisogna muovere i primi passi per una solida conoscenza della realtà, potendo peraltro trarre beneficio per l’uomo. Ritengo dunque assolutamente inopportuno e limitato un approccio esclusivamente libresco, legato alla sola parola degli #auctores; tale approccio speculativo non può condurre lontani all’interno della conoscenza naturale. Difatti, la mia opera è frutto di numerosi viaggi, compiuti per osservare in maniera diretta #piante, #animali e #pietre. Per poter trasmettere al meglio la mia conoscenza dei regni naturali, ho deciso di inserire numerose #illustrazioni che rappresentassero con minuzia alcuni esemplari. Sicché l’opera presenta un maestoso corredo di 119 illustrazioni: 51 di animali, 35 di vegetali, 31 di minerali, nonché 2 etnografiche. Ho deciso di condividere qui con voi la rappresentazione del parto di una #vipera. Chi conosce bene i miei studi saprà senz’altro delle fatidiche osservazioni che condussi a riguardo… Bene, non voglio raccontarvi altro. Piuttosto, vi esorto a leggere questa mia opera, che vi condurrà in un viaggio all’interno delle tantissime #meraviglie presenti nella natura.
25
Johann e altri 68
27
Marco e altri 3

Commenti:

Icone per sito(2)
Johann Faber: #Wunderbar, Ferrante! Vorrei tanto leggere dein Buch.
32
Charles de l’Écluse: Je suis vraiment enthousiaste à propos de votre livre!
31
Fabio Colonna: Dovrò presto tornare nella tua bottega per poter leggere un’opera di tale interesse! Ma toglici una curiosità… Le osservazioni sul parto delle #vipere?! Non ne so nulla… :O 
21
Ferrante Imperato: Ti ringrazio per il tuo interesse verso il mio libro, e sono ancor più lieto che qualcuno voglia sapere delle mie #sperimentazioni. Feci così: misi una vipera gravida all’intero di una scatola coperta da una rete di ferro e fui aiutato da dei collaboratori, i quali, a turno, osservavano l’esemplare durante il parto. Vidi che la vipera generava due cuccioli alla volta, ad intervalli di circa un’ora, fino ad arrivare a 18 viperini in 11 ore. Et voilà… il risultato non coincideva con le teorie tanto in voga! Ho #dimostrato ancora una volta il valore dell’#osservazione diretta, che è in grado di scardinare le teorie più fallaci che si sono tramandate erroneamente per lungo tempo.
21

Ferrante Imperato si trova presso Napoli

11 dicembre 1600

Lo so, forse questo post sembrerà superfluo per molti di voi, perché sto per raccontarvi di qualcosa che possiede già una grande notorietà. Tuttavia, come ben sapete, appena un anno fa è stata pubblicata la mia Historia Naturale; molti rimasero così incuriositi dall’incisione presente in apertura del libro, e mi furono poste così tante domande a riguardo, che ho deciso di condividere con voi qualche informazione su quel #meraviglioso #Museo che sorge in piazza Santa Chiara e che porta il mio cognome: il Museo Imperato. Il mio Museo presenta numerosissimi oggetti appartenenti al regno #animale, #vegetale e #minerale, che sono stati raccolti nel tempo attraverso viaggi, campagne naturalistiche, perlustrazioni e scambi con amici ed intellettuali a me vicini. Tra gli esemplari più #rari e #stupefacenti di cui la mia collezione fa vanto, posso menzionare perlomeno i serpenti a due teste, le corna di capra selvatica, le noci indiche, le pietre bezaar, il topo di giovenca, che già avevo fatto ritrarre nell’Historia, e un #coccodrillo imbalsamato. Entrando in una simile stanza delle #meraviglie, non si può che rimanere ammaliati dinanzi all’immensa ricchezza che la natura può offrire. Ci tengo inoltre a precisare una volta per tutte le intenzioni legate alla mia collezione, affinché si possa mettere a tacere il mendace parlottio che associa il mio Museo ad una bizzarra forma di collezionismo. Lo sottolineo qui, una volta per tutte: NON SONO DI CERTO UN MERO CONTEMPLATIVO! Il mio, insomma, non è un becero piacere di possesso, o un tentativo fine a sé stesso di destare stupore nel visitatore. Il mio desiderio è sempre stato quello di ricreare un microcosmo della natura, riproducendo l’ordine che gli inerisce, affinché possa essere studiato attentamente per mezzo dell’osservazione diretta. D’altronde, il valore del mio Museo è testimoniato dai tantissimi ed illustri visitatori che lo hanno apprezzato, come @Giambattista della Porta, @Johann Faber, @Fabio Colonna e molti altri. Dopo avervi raccontato un po’ del mio Museo, devo necessariamente allontanarmi: devo finire di dissezionare una #salamandra terrestre gravida!
25
Fabio e altri 103

Commenti:

29
Federico Cesi: Dovrò farvi ben presto un salto!
30
Giambattista della Porta: glielo consiglio senz’altro! Io stesso ne son rimasto ammaliato. Quando intende venire a Napoli?
29
Federico Cesi: @Giambattista chat!!
27
Ulisse Aldrovandi: Posso confermare le nobili intenzioni legate al Museo Imperato: un vero e proprio Theatro della natura.
31
Fabio Colonna: La conosco bene questa stanza! 😛 Eppure mi son sempre chiesto… che ci fa un coccodrillo imbalsamato sul soffitto del tuo Museo?!
21
Ferrante Imperato:  @Fabio vuoi proprio saperlo?… ve lo svelo in un altro post! 😉
21

Ferrante Imperato si trova presso Napoli

12 dicembre 1600

Qualcuno mi chiederà: “Ferry, come mai ci scrivi a distanza di un solo giorno?”. Sapete che preferisco investire la totalità del mio tempo nel sapere #naturalistico e nella #collezione del mio Museo. Ma @Fabio Colonna, sotto il mio ultimo post, mi ha sottoposto una domanda che non ho potuto ignorare: “che ci fa un #coccodrillo imbalsamato sul soffitto del Museo Imperato? Che dirvi? Di certo non vi svelerò tutti i motivi che vi sono dietro la sua collocazione. La sua posizione centrale è dovuta al fatto che è un elemento senz’altro ingombrante e pesante e, seguendo i canoni allestitivi del nostro tempo, ho ritenuto appropriato collocarlo lì. Inoltre, è stata mia premura inserirlo in una tale posizione predominante a causa del mio spiccato interesse verso l’#esotico, giacché tali animali provengono da posti lontani, come l’#Egitto. Per il resto, dovrete accontentarvi di sapere che è un elemento #raro e #meraviglioso, immancabile in una collezione così prestigiosa come la mia… 😉 Di certo, posso dirvi che è uno degli esemplari della mia collezione che più prediligo: così maestoso ed imponente, in grado di attirare tutta l’attenzione su di sé. Adoro osservarlo non appena entro nel mio Museo! Ne sono così affezionato che gli darei quasi un nome… Ma quale? Si accettano consigli!
25
Federico e altri 87

Commenti:

12
Lillo: ahahhahaha Ferry poi ha capito che mi chiamo Lillo!
21

Ferrante Imperato si trova presso Napoli

18 ottobre 1606

Vi avverto: sono FU-RIO-SO! L’ira della diatriba con quegli altezzosi medici padovani non è nulla in confronto alla #collera che provo in questo momento. Forse qualcuno di voi avrà visto che è stata recentemente pubblicata la Lettera in verso sdrucciolo composta l’anno scorso da mio figlio Francesco. Voi direte: cosa c’è che ti turba, Ferry? Non sei felice per questo traguardo di tuo figlio? Certamente, vi risponderò. Se non fosse che egli, sangue del mio sangue, ha voluto ricordarmi al suo interno come un “vecchio ottuagenario”. Avete capito?!… Mi ha dato del vecchio, pubblicamente, offendendomi in maniera tremenda! Forse, MIO FIGLIO, ed anche i suoi coetanei, non hanno idea dell’onore che avvolge il nome di Ferrante #Imperato e dell’enorme fatica ed impegno che ho destinato alla mia attività di #speziale e #naturalista, che mi ha portato ad essere persino membro del Consiglio degli Otto. Pertanto, sono costretto a rammentare a tutti la dignità che è sempre stata associata alla mia persona, raccontandovi un aneddoto legato al mio passato. Venni a conoscenza di qualcosa che aveva tutto il sentore di una #fandonia: molti asserivano che, nelle notti di luna piena, si venisse a generare una pietra botrite nel cranio dei #rospi. “Che falsità!”, pensai da subito. Eppure, come ben saprete, denegando il solo sapere speculativo, dovevo sfatare tale menzogna attraverso la #sperimentazione. Sicché, mi misi a dissezionare numerosi rospi di varia specie, provenienza ed età, peraltro in diverse stagioni e… indovinate un po’? Nessuna pietra botrite! Che dire, poi degli onorevoli incarichi #politici che si sono susseguiti nella mia vita. Sono stato Capitano dell’Ottina di Nido, Governatore della Gran Casa dell’Annunziata ed anche Protettore del Sacro monte di pietà. E dei numerosi intellettuali che hanno apprezzato la mia opera ed il mio Museo? La lista sarebbe davvero lunga… Una vita di duro #lavoro e grandi #successi, per essere ricordato come “vecchio ottuagenario”?! Io non ci sto!
25
Marco e altri 56
27
Francesco e altri 9

Commenti:

Icone per sito(1)
Francesco Imperato: quanto sei boomer e cringe! Ti chiedo scusa… Non pensavo te la saresti presa così tanto… per farmi perdonare, ti prometto che parlerò delle tue dissezioni sui rospi in qualche mia opera successiva.
21
Ferrante Imperato: sarà meglio per te!