Che Raimondo di Sangro amasse lasciare la popolazione a bocca aperta, non è una novità. Voleva stupire, incantare e suscitare meraviglia. E lo fece anche nelle domeniche del luglio del 1770 quando sul tratto di mare che separa Capo Posillipo dal Ponte della Maddalena si vide solcare le onde una elegante carrozza con cavalli e cocchiere. Un miraggio? No, no. Come chiarisce Pietro d’Onofrj nell’Elogio estemporaneo di Carlo di Borbone (1789), in realtà, i cavalli della carrozza erano di sughero e la strana carrozza procedeva spedita grazie a un ingegnoso sistema di pale a foggia di ruote, progettato dal Principe di Sansevero. Dal disegno della carrozza, di Francesco Celebrano, presente sul libro di d’Onofrj abbiamo ricostruito il modello in 3D. Esploratela!
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