Eusapia Maria Palladino

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@’amaga

Informazione di base

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Medium

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Domestica

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Vive a Napoli

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Di Minervino Murge, Puglie.

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Sposata due volte
con Raffaele Del Gaiso (8 giugno 1885)
con Aniello Niola (5 agosto 1907)

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Sono stata studiata da membri di diverse accademie.

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Niente premi, ma tante soddisfazioni e riconoscimenti

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Napoletano, Lingua degli Spiriti.

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In una relazione complicata con Santa Romana Chiesa

In breve

In breve???!! Ma io vorrei raccontarvi tutta la mia vita!

Sono nata a Minervino Murge, un piccolo paesino della Terra di Bari, in una famiglia di poveri ma onesti contadini. Non ricordo molto della mia infanzia. Qualcuno ha detto che sono la “figlia dello spavento”. E come dargli torto! Mia madre è morta nel darmi alla luce. E pochi anni dopo il brigante Carmine Crocco ha ucciso mio padre davanti ai miei occhi di bambina. Ed era soltanto l‘inizio!

Sola al mondo, ancora ragazzina, mi sono dovuta trasferire a Napoli. E qui che è iniziato il mio vero calvario. Se ci ripenso… quante angherie ho subito. Ricordo ancora il periodo passato a casa di due terribili signore straniere: è stato senz’altro il peggiore della mia vita. Quelle due folli pretendevano che mi facessi il bagno e mi pettinassi ogni santo giorno. Vi rendete conto? Ogni giorno. E non è tutto! Pretendevano che mangiassi con le posate. Un vero incubo. Per fortuna sono riuscita a scappare da quelle pazze.

Poi le cose sarebbero inaspettatamente cambiate. Sono diventata una medium, anzi non una …. LA MEDIUM!! Una delle più famose e studiate in tutto il mondo! Niente male, eh?!

N.B. La mia vita è legata a 4 persone importanti. Forse qualcuna in più, ma semplifichiamo ché non c’è tempo e la vita è breve.

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Eusapia Palladino si trova presso Napoli

Agosto 1873

Sola. N’altra vota da sola.

Bel modo di comportarsi @Giovanni Damiani!!1!!1!1 Le cose non ti piacciono e te ne vai! Vi spiego tutto amici!

Avevo sedici anni, o giù di lì, quando ho incontrato Giovanni Damiani: un uomo che ha cambiato per sempre la mia vita. Lo chiamavano “o professore”. Lui era appena tornato dall’Inghilterra, quando mi hanno portato al suo cospetto. Io, che allora facevo la domestica, avevo appena scoperto di essere una #medium. O almeno così mi era stato detto (che ne capivo io allora!).

Una sera, infatti, i padroni di casa mi invitarono a sedermi al tavolo con loro e partecipare alla seduta spiritica organizzata per gioco. Nemmeno il tempo di sedermi, che subito i #mobili della casa hanno iniziato a muoversi tutti facendo un gran baccano. Io ero terrorizzata. Ma pure gli altri. Solo che poi mi dissero che era una cosa bella e iniziarono a trattarmi in maniera diversa, non più da servetta.

Decisero così di portarmi di fronte al “professore” che di spiriti se ne intendeva. E pure lui disse che ero una medium. Mi ha mandato quindi a studiare a Roma a una specie di scuola per giovani medium #HarryPotterScansateProprio. Avevo paura che volessero insegnarmi a leggere e scrivere. E invece no. Mi hanno imparato un sacco di cose, come gli #apporti e gli #asporti.

Purtroppo, però, le cose che ho imparato a Roma hanno fatto spaventare il professor Damiani che ha iniziato a trattarmi come se fossi posseduta dal #demonio. Un giorno mi ha detto che, se avessi mangiato delle cipolle crude e bruciato un po’ di incenso, forse gli spiriti bassi che mi tormentavano se ne sarebbero andati.

E invece alla fine è stato lui ad andarsene lasciandomi da sola. Che delusione!!!

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Marie e altri 68
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Giovanni e altri 12

Commenti:

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Marie Curie: Ahia, mi dispiace molto Eusapià! Ma, scusa l’ignoranza, cosa sono gli apporti e gli asporti di cui parli?!
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Eusapia Palladino: Ehhhh!! Gli apporti sono come quando fai comparire dal nulla un mazzo di fiori in una stanza gli asporti invece, come quando fai sparire la sedia di qualcuno, che cade di cu…, di se-de-re per terra! Aahhahahhahaha
Nascita

20 Gennaio 1854

Minervino Murge in Puglia

Giovanni Damiani

1870

Giovanni Damiani comincia l'"allevamento medianico" di Eusapia.

Sedute a Milano

1892

A Milano vengono organizzate le diciassette sedute della prima commissione “scientifica” incaricata di studiare il caso Palladino.

Viollier denuncia i trucchi

1892

Torelli Viollier pubblica una serie di articoli in cui denuncia i trucchi di Eusapia.

Cambridge

1895

Eusapia viene studiata a Cambridge dai membri della Society for Psychical Research. Il verdetto fu quello di “frode sistematica”.

Institut Général Psychologique

1905-1908

Eusapia viene studiata dai componenti dell’Institut di Parigi. Prendono parte ai lavori Charles Richet, Jean Perrin, Pierre e Marie Curie e Henri Bergson.

Filippo Bottazzi

1907

Filippo Bottazzi studia Eusapia e ipotizza che dal corpo della medium possano gemmare braccia e gambe addizionali.

Negli Stati Uniti

1909-1910

Eusapia va in America e viene sorpresa a liberare un piede. Si ritiene che in questo modo produca tutti i suoi fenomeni.

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Eusapia Palladino si trova presso Napoli

1 marzo 1891

Ieri notte, ho fatto sbiancare @Cesare Lombroso!

Ebbene sì! L’ho conosciuto. Ora vi spiego. Nel 1885, o almeno così mi ricordo, ho incontrato il secondo uomo della mia vita. No, non mio marito, @Raffaele Del Gaiso, che pure ho sposato quello stesso anno, ma il @Cavaliere Ercole Chiaia, gentiluomo napoletano che, nonostante la laurea in Medicina, da tempo si era dato al commercio e…allo #spiritismo. È stato grazie a lui se sono tornata a fare la medium a tempo pieno. È stato lui a credere di nuovo in me come e più di Damiani.

Ed è grazie a lui che ho incontrato l’uomo (il terzo, sì, ma anche il più importante) che ha stravolto definitivamente la mia vita: il grande Cesare Lombroso.
Chiaia è riuscito infatti a convincere Lombroso a mettere alla prova le mie strane capacità. Ha dovuto insistere, è vero. Ma alla fine è riuscito a organizzare un appuntamento al buio tra me e Cesare.

No, aspe’, non fraintendete: sia io che lui siamo sposati: a Nina, la moglie, e alle ragazze poi, so’ tanto affezionata #pizz’e_core. Dico incontro al buio perché è così che si fanno le sedute spiritiche: di notte e al buio.

E ieri notte l’ho lasciato #senzaparole. Sono andata nel suo albergo. Mi stava aspettando nella sua stanza insieme ad altri #dottoroni, di quelli che curano i pazzi. E, se devo essere sincera, hanno trattato a volte anche me come fossi un po’ svitata. Ma li ho fatti ricredere.

Soprattutto Cesare, che fino a ieri aveva sempre guardato con sospetto i medium come me. La seduta in verità è stata un po’ fiacca, capita. Ma quando ormai era finita, avevano riacceso tutte le luci e alcuni erano già andati via, io, ancora legata alla mia sedia come un salame (non ridete, succede più spesso di quanto immaginiate), ho fatto venire un tavolino verso di me. Cesare ha controllato il tavolo pensando che ci fosse un trucco. E ha ricontrollato anche me.

Non c’è trucco e non c’è inganno! Ahahahahhaha dovevate vedere la sua faccia! Eusapia 1 – Cesare 0!

Che bel ritratto! Ecco qui la famiglia Lombroso: Gina, Lombroso, Leo (figlio di Gina), Guglielmo Ferrero (marito di Gina), Nina De Benedetti (moglie di Lombroso) e uno sconosciuto.

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Raffaele e altri 4

Commenti:

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Cesare Lombroso: Cara Sapia, come ho detto ieri notte, sono molto vergognato e dolente d’aver combattuto con tanta tenacia la possibilità dei fatti così detti spiritici; dico dei fatti perché alla teoria ancora sono contrario. Ma i fatti esistono e io dei fatti mi vanto d’essere schiavo.

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Eusapia Palladino:  We Ce’ … Ma come parli? Un sacco di paroloni per dire che ti sei sbagliato fino a ieri e che ora mi credi. :p
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Eusapia Palladino si trova presso Institut général psychologique, Parigi

Marzo 1906

Dopo quelle prime sedute alla presenza di Lombroso tutto è cambiato. Mi sono sentita quasi #‘nadiva. Tutti i giornali parlavano di me. Un sacco di teste d’uovo si sono prenotate per fare qualche seduta con me.  Loro le chiamavano “sedute sperimentali” perché mi facevano fare cose strane: delle specie di test. Ma tutto sommato io facevo sempre di capa mia.

Dopo Napoli mi hanno portata a Milano per essere studiata da una Commissione di scienziati che si è riunita appositamente per studiare il mio caso. Che onore! È stato allora che ho conosciuto l’astronomo, quello importante, com’è che si chiama? @Giovanni Schiaparelli, ecco, non mi veniva. E poi c’era tanta altra gente ma, con gli anni, tanti nomi li ho dimenticati.

Un nome sicuramente non dimenticherò: quello del mio Carletto. È tanto in gamba il mio Carletto, ha vinto anche il Nobel per la medicina! Quella volta, a Milano, non è sembrato particolarmente convinto dai miei fenomeni e mi ha detto che voleva studiarli meglio. E lo fece, eh sì se lo fece: mi ha portato persino sulla sua isoletta privata, l’Isola mediterranea di Roubaud. Ed eccoci qui a Parigi, qui mi stanno studiando altri amici di Carletto, tra cui anche i coniugi Curie, Pierre e Marie, tanto cari.

Disegno che illustra la levitazione del tavolo a Milano nel 1892. Qui mi stavano controllando Lombroso e Richet. Infatti, l’immagine è tratta dal libro di Charles Robert Richet, Expériences de Milan (1893).

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Cesare e altri 57
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Raffaele e altri 4

Commenti:

Raffaele del Gaiso: Chi è ‘sto Carletto, mo’?!

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Eusapia Palladino: Non hai capito chi è Carletto mio? È o professore franceso, il medico…com’è che se dice?! Il fisiologo @Charles Richet.
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Eusapia Palladino si trova presso Napoli

Dicembre 1910

Quante persone importanti ho incontrato nella mia vita, ma non tutte mi hanno lasciato un buon ricordo. Come quando sono andata in America e sono stata studiata da un professore famoso dal nome impronunciabile.

Quella sera, se ci ripenso che spavento che ho preso. Durante la seduta ho sentito una mano afferrare il mio piede. Ho urlato terrorizzata. Mi dissero che un uomo si era nascosto nel gabinetto medianico per capire se imbrogliassi in qualche modo.

Quando quel tipo vide che avevo sfilato un piede dalla scarpa (ma io volevo solo usarlo per grattarmi!!) pensò bene di afferrarlo facendomi vedere i sorci verdi. Io non capivo niente di ciò che accadeva. Parlavano tutti in inglese e io l’inglese nun ‘o saccio. Poi mi hanno spiegato che, avendomi sorpresa a liberare il piede, avevano concluso che durante le sedute io imbrogliassi sempre.

L’aveva detto prima anche quel giornalista da strapazzo, come si chiama? Quello con un nome lungo e difficile! Il direttore del Corriere della Sera. Ah sì, @Eugenio Torelli Viollier. Lui pure sostenne che imbrogliavo sempre, a sentire lui liberando una mano.

Ma, per fortuna non tutti la pensavano come questi brutti personaggi. Cesare mio, per esempio, dice, com’è che dice? Ah sì: che l’accusa di frode è solo “la spiegazione più semplice, più adatta al gusto dei più e che risparmia di pensare e studiare”. Ma era stato quello psicologo polacco, @Julian Ochorowicz a dirlo meglio ‘sto fatto: lui, dopo aver a lungo studiato il mio caso, aveva concluso che anche se a volte noi medium liberiamo un braccio o un piede o comunque ricorriamo a qualche trucchetto lo facciamo in maniera inconscia – mi pare si dica così – e, anzi, che il fatto che a volte imbrogliamo è la riprova che siamo veri medium. Lui sì che aveva capito tutto!

Questo è uno degli articoli che riportano la notizia della mia seduta con Hugo Münsterberg. A screditare, proprio! Ma vedete un po’ !

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Julian e altri 78
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Eugenio e altri 10

Commenti:

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Hugo Münsterberg: Mrs. Palladino!! Il mio nome sarebbe impronunciabile? Pensi al suo che nessuno sa quante “L” contenga! E comunque, porti rispetto: io sono il direttore del Laboratorio di Psicologia sperimentale di Harvard, mica bruscolini!
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Marie Curie: Ma Eusapià chi altri ti ha accusato di imbrogliare?
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Eusapia Palladino: Lo avevano detto altri scienziati, anni prima della seduta in America, come quando mi avevano studiato a Cambridge illustri professori che facevano parte di una strana società che vuole indagare scientificamente i fenomeni come quelli miei @Society for Psychical Research.